Se dicessimo la verità. Ultimo capitolo

da un’idea di Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
musiche originali Tommaso Di Giulio
con Daria D’Aloia, Lucia Limonta, Simone Tudda
produzione Centro Teatrale Bresciano, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione TRG
con il patrocinio di Fondazione della Comunità Bresciana


Se dicessimo la verità. Ultimo capitolo è parte integrante de Il Palcoscenico della legalità, un progetto di CCO-Crisi Come Opportunità

“Lo spettacolo è una ‘ragionata’ provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva”.
Così scrivono Emanuela Giordano e Giulia Minoli, ideatrici di quest’opera–dibattito sulla legalità che ci parla di globalizzazione, alta finanza, ma anche
di giornalisti impegnati e testimoni di giustizia: una provocazione, per farci riflettere, capire e reagire.
Da dieci anni lo spettacolo attraversa l’Italia raccontando storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata. Un testo vivo, che si rinnova e si nutre
delle tante vicende e persone che a ogni passaggio ne arricchiscono i contenuti e la drammaturgia.
Le autrici si concentrano sul nostro presente, minacciato da una “distrazione di massa” che lascia ancora maggior spazio al potere criminale, alla “prassi”
corruttiva come modus vivendi. Raccontano gli aspetti meno conosciuti del fenomeno mafioso.
Al centro la ‘ndrangheta che si è insediata al Nord Italia, minacciando l’assetto urbanistico del territorio, le sue regole sociali, la sua storia “sana”.
Uno spettacolo potente, che punta i riflettori sulla complessità di un problema che non può più essere affrontato tracciando con sicurezza una linea di
demarcazione tra chi è “contaminato” e chi non lo è.

Teatro Renato Borsoni


Partner CTB