L'ARTE È PACE
51a Stagione di Prosa
Una Stagione per noi particolarmente importante e carica di emozione perché segna, nel 2024, il cinquantesimo anno dalla data di fondazione del Centro Teatrale Bresciano. Un traguardo che ci consegna alla storia. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questa meta, di aver tenuto in vita ...
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L'ARTE È PACE
51a Stagione di Prosa
Una Stagione per noi particolarmente importante e carica di emozione perché segna, nel 2024, il cinquantesimo anno dalla data di fondazione del Centro Teatrale Bresciano. Un traguardo che ci consegna alla storia. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questa meta, di aver tenuto in vita e moltiplicato il fuoco che, negli anni Settanta, ci ha consegnato la Compagnia della Loggetta: uno straordinario gruppo di giovani che ha dato origine a quello che più tardi sarebbe diventato il Centro Teatrale Bresciano. Una genitura speciale, di cui andiamo fieri. In questi cinquant’anni abbiamo fatto molta strada, incontrato e sostenuto artisti, progetti e ideali che ci hanno fatto crescere e spinto a trovare una nostra identità. Un’identità fortissima, sempre più riconosciuta a livello nazionale, che ha nella produzione dello spettacolo dal vivo la sua vocazione più forte e piena. Nulla saremmo stati senza voi spettatori. Nulla sarebbe accaduto se il pubblico bresciano – e quello di molte città italiane che segue le nostre tournée – non fosse stato al nostro fianco in questi cinquant’anni. Ed è quindi con grande commozione che vi esprimiamo il nostro ringraziamento più profondo. Testimonianza tangibile di questo grande senso di appartenenza che fa di noi una comunità è il regalo che la città di Brescia ci consegna quest’anno: il nuovo Teatro Renato Borsoni.
L’apertura di un nuovo teatro è qualcosa di unico e prezioso, un evento tra i più rari da sperimentare oggigiorno. Vi invitiamo quindi a partecipare, per far nascere questo luogo insieme a noi, per poterlo abitare e continuare così la costruzione di una storia, quella del teatro, nel solco di ciò che siamo stati e che siamo oggi. Questa felicissima concordanza di eventi ci ha spinto a scegliere un titolo speciale per questa Stagione. Volevamo un titolo che segnasse il nostro tempo e che, contemporaneamente, potesse rappresentare un anelito a ciò che consideriamo il fine più alto del nostro fare teatro. L’arte è pace è il pensiero espresso nella Giornata Mondiale del Teatro di quest’anno dal Premio Nobel Jon Fosse, che con gioia ha aderito alla nostra richiesta di intitolazione. Vi consegniamo queste parole, perché circolino e siano rotta, ispirazione continua. Per rappresentare tutto questo, dare forma visiva, colore, percezione delle grandi emozioni che accompagnano questo momento della nostra storia abbiamo chiamato Lorenzo Mattotti. La sua fantasia e sensibilità hanno dato luogo all’immagine che rappresenta la nostra Stagione. Un’interpretazione altissima, che raccoglie in sé tutta l’elettricità e poesia di questo particolarissimo mestiere che è fare arte. Con l’augurio che il nostro entusiasmo e la nostra gioia diventino vostri, vi aspettiamo nelle nostre sale.
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