Accanto alle produzioni CTB, il cartellone 2024/2025 presenta molti titoli di punta prodotti dai più importanti teatri del nostro Paese.
La Stagione si apre con un grande spettacolo che riunisce sul palco Umberto Orsini e Franco Branciaroli, I ragazzi irresistibili di Neil Simon, diretti da Massimo Popolizio.
Grande spazio ha il teatro ...
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Accanto alle produzioni CTB, il cartellone 2024/2025 presenta molti titoli di punta prodotti dai più importanti teatri del nostro Paese.
La Stagione si apre con un grande spettacolo che riunisce sul palco Umberto Orsini e Franco Branciaroli, I ragazzi irresistibili di Neil Simon, diretti da Massimo Popolizio.
Grande spazio ha il teatro civile: Davide Rigallo ed Elena Ruzza raccontano gli anni del terrorismo con Io so. Inchiesta teatrale sulla strategia della tensione in Italia e Filippo Carrozzo va alle radici della democrazia con Siamo qui riuniti. Torna anche Perlasca. Il coraggio di dire no, l’appassionante monologo di Alessandro Albertin.
Tra i classici, Arturo Cirillo fonde Molière, Mozart e Da Ponte nel suo Don Giovanni. Di Molière andrà in scena anche Il misantropo, nella versione di Andrée Ruth Shammah con protagonista Fausto Cabra. Marco Zoppello dà vita ad Arlecchino muto per spavento con le maschere della commedia dell’arte, e Carmelo Rifici rilegge La pulce nell’orecchio di Feydeau insieme a Tindaro Granata.
Capodanno in musica con la commedia Fino alle stelle. Scalata in musica lungo lo Stivale, interpretata da Tiziano Caputo e Agnese Fallongo, che in stagione presentano anche Letizia va alla guerra.
Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si misurano con Franz Kafka, portando sulla scena due Racconti disumani, mentre Alessandro Haber è protagonista de La coscienza di Zeno, firmato da Paolo Valerio.
Due film di Ingmar Bergman rivivono sul palcoscenico. Fausto Cabra e Sara Lazzaro, diretti da Raphael Tobia Vogel, interpretano Scene da un matrimonio, mentre Roberto Andò è il regista di Sarabanda con Renato Carpentieri e Alvia Reale.
Due storie familiari struggenti e drammatiche sono Se son fiori moriranno di Rosario Palazzolo e Storia di una capinera da Verga con Enrico Guarneri.
Amanda Sandrelli e Gigio Alberti sono in stagione con Vicini di casa, provocatoria commedia di Cesc Gay, e Pamela Villoresi è protagonista del monologo Memorie di una schiava, accompagnata dal polistrumentista Baba Sissoko. Bruno Fornasari e Tommaso Amadio presentano N.E.R.D.s – sintomi sulla crisi della famiglia. L’ultima ospitalità è dedicata a Giovanni Testori, con due dei suoi Tre lai, Erodiàs + Mater Strangosciàs, incarnati da Anna Della Rosa su progetto di Sandro Lombardi.
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