STORIE IN FAMIGLIA Speciale piccolissimi
Stagione inaugurale Teatro Renato Borsoni

a cura di Teatro Telaio
per bambini da 1 a 7 anni
 

Il primo spettacolo che andrà in scena il 29 settembre si intitola Mi piace di e con Maria Giulia Campioli e Claudio Mariotti, per bambini da 1 a 5 anni.

Maria Giulia vive nel suo mondo bianco. Forse è monotono, ma c’è tutto quello che le serve; le piace, è felice. Coltiva un piccolo sogno: far crescere un fiore, un bel fiore colorato, come quello disegnato sull’ultima pagina del suo libro preferito, nel suo giardino. Con quell’immagine nel cuore, ogni sera si addormenta. Una notte riceve in dono, dall’omino dei sogni, una valigia magica, rossa, piena di suoni e cose colorate, tutte necessarie per coltivare un dono speciale: un seme. Maria Giulia lo sa: dai semi nascono i fiori. Così decide di prendersi cura di quel seme: lo pianta, lo innaffia, lo coccola, aspetta pazientemente che cresca. A volte si annoia un po’, ma impara che per ottenere un risultato ci vuole sempre tempo e costanza: solo così il fiore potrà sbocciare.

 

Il 6 ottobre con, in scena Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, la rassegna presenta Quadrotto, tondino e la luna, e saranno coinvolti bimbi tra i 2 e i 7 anni.

La storia delicata di un quadrato bambino di nome Quadrotto, venuto al mondo per curiosità e dalla curiosità spinto a conoscere e ad esplorare il mondo: un mondo quadro, che parla e si muove come lui. Di notte vede la luna, così tonda, così bella, ma così lontana che per conoscerla bisognerebbe saper volare. È a questo punto che Quadrotto incontra un tipo strambo e che non sta mai fermo: Tondino. I due si rendono subito conto che non è affatto facile fare amicizia con chi parla un altro linguaggio ed è così diverso da te. Sarà una tempesta a mescolare forme e suoni e, grazie all'intervento dei bambini presenti, scopriranno un mondo nuovo dove tutto è possibile. Anche incontrare la Luna. Il racconto di un'amicizia costruita passo dopo passo, nel confronto fra forme acute e tonde, nell'ascolto di suoni curvi e spigolosi, nell'incomprensione e nell'intesa.

 

Ultimo appuntamento, il 13 ottobre, con BRUM! dedicato a bimbi tra i 2 e i 6 anni.

Esiste un mondo del non detto, che per i bambini è il mondo del non visto, del non toccato, del non ancora scoperto. È un mondo che comincia a due passi dalle braccia della mamma e si dispiega al di là del buio della notte. Che prende forma quando, con la coda dell’occhio, i piccoli guardano indietro, sorridono e buttano il cuore oltre l’ostacolo. È in questi territori che si sviluppa il viaggio dello spettacolo, tra cose concrete da guardare, da far suonare, da scoprire. Brum! di Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni va in questa direzione con risultati di assoluta poesia. Partendo dalle suggestioni visive dell’acqua che si riverberano su una tela bianca, i due animatori, accompagnati da una serie di musiche che vanno da Satie a Cage, reinventano una specie di mondo immaginario dove l’infanzia regna sovrana e che si esprime con una sola parola “brum” appunto, motto incomprensibile, ma che racchiude spazi interpretativi immensi che il teatro rende visibili.

Teatro Renato Borsoni


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