uno spettacolo liberamente ispirato all’atto unico “I fantasmi” di Luigi Pirandello
a cura di Beatrice Faedi
assistente ai movimenti di scena Alessandra Angiolani
organizzazione Elisa Lancini
produzione Somebody Teatro
Potevo essere anch’io, forse, un grand’uomo. Mi sono dimesso. Dimesso da tutto: decoro, onore, dignità, virtù, cose tutte che le bestie, per grazia di Dio, ignorano nella loro beata innocenza.
Liberata da tutti questi impacci, ecco che l’anima ci resta grande come l’aria, piena di sole o di nuvole, aperta a tutti i lampi, abbandonata a tutti i venti, superflua e misteriosa materia di prodigi che ci solleva e disperde in favolose lontananze.
Luigi Pirandello, I giganti della montagna
La nostra Ora d’aria d’elezione è il Teatro, non lo abbiamo mai nascosto; spesso abbiamo dovuto imporci, chiedere, urlare: dateci un Teatro! Dateci un palcoscenico dove vivere per un’ora ciò che spesso non riusciamo a vivere in mesi, settimane, anni! Dateci un pubblico a cui dire cose che non riusciamo a dire nel quotidiano! Dateci la possibilità di dare voce a chi non ha occasioni per affermare il proprio diritto ad esistere e a raccontarsi!
Ci siamo interrogati molto sull’onestà di questa scelta: ispirarci a Pirandello. Un gigante della letteratura mondiale, un autore inavvicinabile per un progetto come il nostro. Eppure, abbiamo tanto in comune con quei “personaggi in cerca d’autore”, che hanno bisogno di qualcuno che li faccia vivere per placare i loro demoni o le loro infelicità e di un pubblico che, ascoltandoli, regali loro un po’ di pace, senza pensare retoricamente che questa sia la soluzione, ma continuando a tentare la strada del racconto di sé attraverso il teatro. In scena, alla maniera Somebody, una moltitudine di attrici e attori di varie generazioni e provenienza, con una particolare attenzione a persone fragili e con esperienze di vita ai margini.
Somebody Teatro