Creazione per i danzatori del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto
regia e coreografia Marcos Morau
musica Ennio Morricone
direzione e adattamento musicale a cura di Maurizio Billi
sound design Alex Roser Vatichè, Ben Meerwein
testi Carmina S. Belda
set e luci Marc Salicrú
costumi Silvia Delagneau
assistenti alla coreografia Shay Partush, Marina Rodriguez
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
coproduzione Centro Teatrale Bresciano, Macerata Opera Festival, Fondazione Teatro di Roma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento, Ravenna Festival Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Ennio Morricone, genio della musica contemporanea, riletto e interpretato da uno dei più importanti coreografi internazionali, Marcos Morau. Artista capace di interrogare a fondo la contemporaneità, in Morau il tema dell’ibridazione dei linguaggi è nativo, e l’immaginazione più visionaria è parte integrante del suo flusso creativo. Costruisce mondi e paesaggi immaginari in cui il movimento e l'immagine s'incontrano e si fondono.
“Sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano – dichiara Morau – Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi, con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare”.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creatore. Solo e stordito davanti ai suoi fogli prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, facendo rivivere le storie nell'aria rarefatta della sua stanza. La notte sarà piena di visitatori, alcuni musicisti, che risponderanno alla sua chiamata creativa per registrare le sue fuggevoli idee in uno studio di registrazione improvvisato. E lì, tra fogli e note musicali, apparirà il ragazzo, quello che voleva essere un medico, quello che sapeva di non saper suonare la tromba come Chet Baker, ma al quale la vita aveva riservato un destino diverso: diventare un'icona per l'eternità. E la notte continuerà ad avanzare, fino a trasformare la casa del creatore in un cinema, dove arriveranno visitatori di ogni genere per vedere i suoi film e passare la notte con lui. E ogni notte sarà una nuova opportunità per dare vita al sogno di tutti loro. Musicisti, bambini, fidanzati o di coloro che vanno al cinema da soli.
“C'è uno spazio di malinconia in noi – continua Morau – che si riempie di immagini e di una musica che ha la capacità di trasformare il presente nel passato e il passato nella necessità di essere ogni giorno persone migliori; e questo è già un motivo sufficiente perché la vita abbia un significato”.
Con Notte Morricone va in scena una creazione imponente per i sedici danzatori del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto, in cui l’eredità del Maestro diventa ispirazione e immaginario per una nuova poesia dei corpi. Uno spettacolo totale, che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche.