di Italo Svevo
con Alessandro Haber
e con Alberto Fasoli, Valentina Violo, Stefano Scandaletti, Ester Galazzi, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo
regia Paolo Valerio
adattamento Monica Codena e Paolo Valerio
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi
musiche Oragravity
video Alessandro Papa
movimenti di scena Monica Codena
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production
Capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, La coscienza di Zeno di Italo Svevo ha celebrato nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione.
Paolo Valerio ne porta in scena un nuovo allestimento in cui il protagonista – proseguendo un’illustre tradizione attoriale, che ha visto cimentarsi nel ruolo Renzo Montagnani, Giulio Bosetti, Alberto Lionello, Johnny Dorelli – ha il volto di Alessandro Haber, attore dal carisma potentissimo e dall’istinto scenico assolutamente personale. Romanzo psicanalitico e pietra miliare della nostra letteratura, La coscienza di Zeno possiede una
propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominato dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini. Il romanzo, infatti, sgorga dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S. cercando, per quella via, di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, e i suoi ostinati – ma mai del tutto convinti – tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza, intrecciando sorprendentemente
quotidianità borghese a episodi surreali, ricchi di humour e di verità, e a illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.