CARMINA BURANA Cantata per soprano, tenore, baritono, coro misto, coro di voci bianche, due pianoforti, timpani e percussioni
Stagione inaugurale Teatro Renato Borsoni

di Carl Orff
Coro misto, Coro Marenzio e Coro di voci bianche
del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia
Claudia Muschio
soprano, Francesco Ferrari voce bianca solista
Michael Zeni baritono
I percussionisti del Conservatorio
Ilaria Cavalleri, Elisea Perini
pianoforte
Silvio Baracco direttore

Il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia presenta i Carmina Burana di Carl Orff. Composti tra il 1936 e il 1937, si sviluppano in un prologo e tre atti il cui testo è costituito da canzoni profane. Canti goliardici di varia provenienza che riflettono l'irrequietezza intellettuale e le più disparate esperienze di vita degli studenti vissuti tra l’XI e il XII secolo: legati agli studia dei conventi e costretti a spostarsi da un luogo all'altro prima di trovare la necessaria stabilità, sono protagonisti di storie di felicità e di dolore, d'amore, di vizi e di passioni.

Le melodie originali segnate sul manoscritto si rivelarono, al loro ritrovamento, di difficile comprensione; Orff creò per la sua cantata scenica una musica chiaramente ancorata alla tonalità, di notevole incisività ritmica, in cui le parti vocali sono trattate a blocchi e, rifiutando gli intrecci contrappuntistici, si muovono prevalentemente per terze, ottave, quarte e quinte parallele. La composizione acquista così un carattere popolaresco e arcaicizzante, senza puntare alla ricerca filologica o archeologica, ma con l’obiettivo da parte dell'autore di conservare i valori del passato, dimostrandone la perenne validità, in un'opera in cui poesia e musica sono inscindibili.

Teatro Renato Borsoni


Partner CTB