30 PER 100
Stagione inaugurale Teatro Renato Borsoni

con Ramin Bahrami e Gioele Dix
musiche dalle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach
testi da Centuria di Giorgio Manganelli
un progetto Retropalco srl

Il ricavato della seconda replica verrà devoluto al Banco dell’energia, ente Filantropico costituito nel 2016 da A2A che sostiene le persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica.

A volte, seguendo percorsi difficili da spiegare, due mondi apparentemente lontani si incontrano e creano qualcosa di nuovo… In questo progetto, per la verità, sono diversi gli incroci coraggiosi e inattesi, in primo luogo quelli che danno origine al titolo: i folgoranti “romanzi in una pagina” contenuti in Centuria - piccolo capolavoro della letteratura italiana del XX secolo scritto da Giorgio Manganelli - incontrano le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach.

Trenta variazioni musicali costituiscono le Variazioni Goldberg di Bach e Cento è il numero di microstorie contenute nella Centuria di Manganelli: da cui il titolo “30 per 100”, una divertita indicazione matematica, che prova a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani.

E poi l’incontro fra due artisti così diversi avvenuto grazie alla stima e al visibile affetto reciproco: un musicista curioso delle parole come Ramin Bahrami e un attore affascinato dalla musica come Gioele Dix danno vita a una nuova lingua comune tra musica e letteratura.

La naturale comicità e l’istrionica padronanza del palco dell’attore milanese incontrano il virtuosismo di un maestro del pianoforte come Bahrami che si rivela un’irresistibile spalla per le improvvisazioni e la comica affabulazione del compagno di scena.

Un progetto ricco di divertimento e di profondità, che intreccia storie vere e inventate da due artisti in stato di grazia che sanno affrontare e trasformare una materia artistica complessa con ammirevole leggerezza.

 

Le Variazioni Goldberg (BWV 988), composte a Norimberga da Johann Sebastian Bach fra il 1741 e il 1745, sono un'opera per clavicembalo costruita da un'aria e 30 variazioni. Con L’arte della Fuga costituiscono uno degli apici creativi e compostivi nell’intera storia della musica per tastiera: una vertiginosa struttura matematico-ritmica che, come spesso è stato scritto a proposito delle opere di Bach, sembra riprodurre l’armonia e il senso delle sfere celesti.

Centuria di Giorgio Manganelli (Milano, 1922-1990), pubblicato per Rizzoli nel 1979 e ripubblicato da Adelphi nel 1995, raccoglie 100 microstorie, un catalogo fantastico animato da personaggi surreali che coglie il piglio dello scrittore milanese. Figura tra le più interessanti dell’avanguardia letteraria italiana, sottile e ironico, amante dei paradossi fulminanti che svelano improvvise voragini del senso, Manganelli seguì sempre una sua rivoluzionaria idea di letteratura come grande inganno, creata da ignari mentitori, gli scrittori, che credono di dominare le parole mentre ne sono inconsapevolmente posseduti.

Teatro Renato Borsoni


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