DAL 11 GENNAIO 2017 AL 15 GENNAIO 2017 - Teatro Sociale
di Alessandro Baricco
regia Gabriele Vacis
scenofonia, luminismi e stile Roberto Tarasco
costumi Federica De Bona
video Indyca / Michele Fornasero
con Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Camilla Nigro, Mariella Fabbris
produzione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Cascate del Niagara, 1902. Smith (Natalino Balasso) è un presunto metereologo e un ingegnoso inventore. Wesson (Fausto Russo Alesi) è un pescatore che raccoglie nel fiume i corpi dei suicidi. Sono una coppia sgangherata di truffatori falliti. Quasi per beffa, i loro cognomi uniti corrispondono alla celebre marca di pistole.
Rachel è una giovane giornalista alla ricerca di una storia memorabile, disposta a gettarsi nelle cascate chiusa in una botte con l’obiettivo folle ed ambizioso di uscirne viva, per poterlo raccontare e guadagnarsi la fama. La signora Higgins è presente nelle parole dei personaggi fin dall’inizio, ma entra in scena solo in ultimo. Come un’apparizione, o un Godot beckettiano che alla fine però arriva: capace col suo monologo di riflettere e far riflettere sul significato profondo della vicenda narrata, sul rapporto tra le generazioni, sulla morte e l’amicizia. Una galleria di personaggi stralunati, divertenti e commoventi si muove in una scena suggestiva dove tutto – la baracca, il fiume, la botte – assume forme strane, diverse ed evocative.
Baricco non ha scritto un testo, ha scritto uno spettacolo. La scrittura di Baricco contiene l’azione. Quello che si deve fare è estrarla. Considerando una cosa che a me piace molto: Baricco non ha paura dei sentimenti. Però se ne vergogna sempre un po’. È una cosa che io capisco molto bene. Siamo tutti e due di Torino. Quindi gli attori devono trovare un equilibrio tra l’ironia e la verità del dramma: molto difficile. Ci vogliono attori particolari. Credo che Baricco abbia letto questa sensibilità nella presenza di Balasso. Balasso sarà Smith. Bisognava trovare Wesson. E questo mi ha dato l’opportunità di regolare un conto aperto con Fausto Russo Alesi.
Gabriele Vacis