17 MARZO 2018 - Teatro Sociale
TESTO E REGIA DI ANTONIO VIGANÒ
CON MICHELE FIOCCHI, VASCO MIRANDOLA, EVI UNTERTHINER, MICHAEL UNTERTRIFALLER, RODRIGO SCAGGIANTE, MARIA MAGDOLNA JOHANNES, DANIELE BONINO, MATTEO CELIENTO, MIRENIA LONARDI, ROCCO VENTURA, JASON DE MAJO
COREOGRAFIE JULIE ANNE STANZAK
SCENE ANTONIO PANZUTO
LUCI MICHELANGELO CAMPANALE
COSTUMI MARIA PASCALE
DIREZIONE DI PRODUZIONE PAOLA GUERRA
UNA PRODUZIONE TEATRO LA RIBALTA · KUNST DER VIELFALT CON LA COLLABORAZIONE DI LEBENSHILFE · BOLZANO, RESIDENZE ARTISTICHE “OLINDA” · FESTIVAL “DA VICINO NESSUNO È NORMALE” · MILANO
SPETTACOLO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON TEATRO 19
NELL’AMBITO DI METAMORFOSI FESTIVAL
Lo spettacolo Il ballo è il manifesto poetico del Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt e porta in scena, per la prima volta, tutti i suoi attori, le sue attrici e i tanti artisti esterni che da sempre vi collaborano. Uno spettacolo che intende indagare la sua stessa essenza: l’appartenere al teatro.
Il ballo è una rappresentazione di teatro-danza in cui i personaggi cercano di dare un senso alla propria vita. Essi sono prigionieri di loro stessi, rinchiusi in una stanza che vuole essere metafora del mondo. Prigionieri delle proprie abitudini, delle convenzioni sociali, reclusi in uno spazio fisico e mentale dettato dallo sguardo che gli “altri” gli rimandano, i personaggi lottano per non soccombere alle regole e alle logiche a loro imposte. Cercano una via di fuga, un modo per ritrovare una propria soggettività, una propria storia, intima ed esclusiva. La loro lotta è un elogio alla vulnerabilità umana, un canto alla possibilità di esistere e farsi bellezza e stupore. Ci sono grandi muri, in questo spettacolo. Non ci sono finestre, o non riusciamo a trovarle. Forse è
meglio così. Forse è meglio evitare altri tormenti. Se poi una finestra si aprisse chissà quante cose nuove ci rivelerebbe…
Spettacolo inserito nel progetto EXTRAORDINARIO
PREZZI BIGLIETTI
INTERO €10
RIDOTTO € 8 (sconto riservato a under25, over65 e a gruppi di minimo 8 persone)