07 NOVEMBRE 2019
Rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri
Con Stefano Aiolli, violoncello e voce
Con la guida di Cesare Ronconi
Produzione Teatro Valdoca
Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena
Cura e ufficio stampa Lorella Barlaam
Collaborazione alle luci Stefano Cortesi
Service audio Andrea Zanella, Michele Bertoni
Prosegue l’avventura dentro il sodalizio tra verso poetico e musica dal vivo e si approfondisce l’incontro fra Mariangela Gualtieri e Stefano Aiolli, giovane strumentista e compositore toscano, incontrato in occasione del Requiem musicato da Silvia Colasanti.
Due poemetti aprono e chiudono questo rito sonoro: Sermone ai cuccioli della mia specie, esortazione a chiunque abbia cura dell'infanzia, e Dai dormiveglia del sangue, riflessione ardente intorno al formarsi di una vocazione poetica.
Al centro il canto sulla natura, poesie d’amore, paesaggi interiori brevi come haiku.
La musica e il canto di Aiolli prendono spunto da musiche classiche e contemporanee, e da improvvisazioni, sempre in attento dialogo col silenzio e con la nuda voce recitante.
Il titolo significa: mai smettere, neppure nel più terrificante scenario, di vedere la piccola porta dalla quale la bellezza visibile e invisibile continua a chiamarci, a ridestarci.
BIGLIETTO SINGOLO
Platea 15 €
Galleria 13 €
Ideazione e Direzione artistica Antonio Audino, Beatrice Faedi
Un progetto di Somebody Teatro delle Diversità in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano