DAL 03 NOVEMBRE 2018 AL 10 NOVEMBRE 2018
— Prende il via la seconda edizione di Teatro Aperto, il progetto culturale a sostegno della drammaturgia contemporanea, che coinvolge il pubblico in un percorso di scoperta ed indagine collettiva di alcuni dei testi più interessanti della nuova scena nazionale e internazionale.
Il progetto è affidato alla direzione artistica di Elisabetta Pozzi.
Dopo il fortunato esordio della prima edizione, che ha registrato un’amplissima partecipazione di pubblico, da novembre a maggio al Teatro San Carlino saranno presentati al pubblico 10 nuovi testi mai allestiti di autori italiani e stranieri contemporanei, sempre in forma di lettura scenica.
Nella rosa di autori selezionati da Elisabetta Pozzi sono presenti alcuni tra i nomi più interessanti della scena contemporanea, che il pubblico bresciano avrà occasione di conoscere di persona; ogni lettura, come ormai consuetudine, sarà infatti preceduta da brevi introduzioni al testo a cura degli stessi autori, dei registi o dei traduttori.
Novità della seconda edizione è la suddivisione del progetto in due focus, dedicati rispettivamente agli autori italiani e agli autori stranieri. Abbiamo ritenuto
opportuno dare maggior spazio alla drammaturgia italiana, portando a quattro – contro i due della passata edizione – i testi italiani inseriti nel progetto, e dando loro una peculiare attenzione e visibilità con una finestra ad essi dedicata. Da qui l’idea di un focus con una calendarizzazione serrata, simile nella forma ad un “seminario drammaturgico” o ad un piccolo festival di novità autoriali.
Nella prima settimana di novembre 2018 saranno dunque presentati 4 testi mai allestiti, firmati da alcuni degli autori più interessanti del panorama nazionale, come Giuliana Musso e Roberto Cavosi e con la partecipazione di attori bresciani di grande bravura e alcuni fuoriclasse come Massimo De Francovich e Maria Paiato.
Il progetto Teatro Aperto è realizzato con il sostegno di Fondazione ASM e della Provincia di Brescia
le letture si terranno al Teatro San Carlino
c.so giacomo matteotti, 6 - 25122 brescia
sabato 3 novembre 2018 h 16.30
L’attimo di Bernini
di Carlo Longo
Gian Lorenzo Bernini Massimo De Francovich
la visitatrice Elisabetta Pozzi
coordinamento registico Elisabetta Pozzi
— Roma, 1680. Al crepuscolo di quella grande stagione artistica che fu il Barocco, un anziano Gian Lorenzo Bernini riceve nel suo studio la visita di una donna che chiede allo scultore di ritrarla. Nell’arco di una giornata, la curiosa visitatrice scaverà nel passato del grande artista: la passione per la scultura in marmo, le grandi imprese architettoniche che hanno cambiato il volto della città, l’amore per il teatro, l’amore per una donna, i successi, le cadute e gli onori.
Un dialogo serrato, nel quale la donna arriverà al punto di far confessare a Bernini un antico segreto, che ancora tormenta l’anima di quello che fu considerato “il Michelangelo del suo tempo”. Qualcosa che Bernini non è mai riuscito a perdonarsi. Delicata storia, scritta in stile ironico, appassionante e commovente.
lunedì 5 novembre 2018 h 20.30
indemoniate
di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi
Margherita, una giovane indemoniata Valentina Bartolo
Maddalena, madre di Margherita Elisabetta Pozzi
Franzolini, medico Alberto Onofrietti
Chiap, collega di Franzolini Gian Marco Pellecchia
Don Giovanni, parroco Alessandro Quattro
Sgarfe, matto del paese Tindaro Granata
Sindaco Fausto Ghirardini
coordinamento registico Elisabetta Pozzi e Giuliana Musso
— A Verzegnis, un remoto paesino della Carnia, pochi anni dopo la cacciata degli austriaci si verifica uno strano caso di possessione
diabolica multipla, che interessa numerose donne di varie età e mette a dura prova le istituzioni ecclesiastiche e quelle del neonato Stato italiano.
Ispirato a un fatto di cronaca, il testo mette a nudo l’inadeguatezza delle gerarchie ecclesiastiche e della nascente scienza psichiatrica, all’epoca dominata dal paradigma positivista, di fronte a un malessere collettivo radicato nella povertà, nella solitudine, nell’ignoranza di una comunità isolata, nonché
nella tradizionale oppressione della componente femminile della società.
mercoledì 7 novembre 2018 h 20.30
La sposa del vento
la bambola di Oskar Kokoschka
di Nicola Bonazzi
Alma Mahler Elisabetta Pozzi
Oskar Kokoschka Fulvio Pepe
Hermine Moos, fabbricante di bambole Maria Paiato
coordinamento registico Elisabetta Pozzi
— Vienna, primo dopoguerra. Tre personaggi vivono e s’incontrano sulla scena, in un tempo fluido fatto di passato e presente, ricordi, immaginazione e realtà: Alma Mahler, musa e vedova del grande musicista Gustav, Oskar Kokoschka, giovane pittore inquieto che di lei è stato l’amante, ed Hermine Moos, artigiana fabbricante di bambole, cui Kokoschka commissiona un’opera inaudita e inquietante.
Le turbolente relazioni fra i personaggi si sviluppano all’insegna del desiderio frustrato e di una passionalità mortifera, che sembra preannunciare la catastrofe delle loro esistenze personali, come quella imminente dell’Europa.
sabato 10 novembre 2018 h 16.30
Aromi e amori nella cucina del Gattopardo
di Roberto Cavosi
Teresa, la cuoca dei Ponteleone Elisabetta Pozzi
Monsu Gaston, lo chef del principe di Salina Paolo Bessegato
Carlo, figlio di Teresa Alberto Onofrietti
Culicchia, maggiordomo dei Ponteleone Roberto Capaldo
Concetta, figlia del principe di Salina Silvia Quarantini
Rita, aiuto cuoca Monica Ceccardi
Corinna, aiuto cuoca Anna Scola
Peppe, aiuto cuoca Gian Marco Pellecchia
coordinamento registico Elisabetta Pozzi
— È il 1862 e Palermo è da poco parte del Regno d’Italia. Nella cucina di un palazzo nobiliare si prepara una cena sontuosa: è la sera dell’ingresso
in società di Angelica, bellissima figlia del parvenu Calogero Sedara. Ma la pièce si concentra sulla vita del mondo di sotto, dove si consumano le
vicende personali di individui tanto oscuri quanto vivi e volitivi. Su tutti Teresa, ora cuoca sopraffina, ma con un passato turbolento alle spalle. Fu il capriccio di un potente a sollevarla dalla sua condizione per darle una vita rispettabile. Ma fu davvero soltanto un capriccio? Teresa sembra convinta di no. E forse in questa notte di festa è possibile che accada qualcosa di straordinario, capace di travalicare le barriere sociali…
— prezzi biglietti
abbonamento 4 ingressi 16€
abbonamento 4 ingressi per abbonati ctb 12€
ingresso singolo 5€