stage sui linguaggi teatrali - Le Magnifiche. Le figure femminili in Shakespeare. Il mito del personaggio teatrale

Corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado, promosso ai sensi della Legge n. 107 del 13/07/2015.
Condotto da Lucilla Giagnoni

Finalità del progetto
Dopo aver svolto per due anni consecutivi un percorso di formazione sul coro, in attesa di concluderlo con le operette Morali di Giacomo Leopardi, per il prossimo anno scolastico si è pensato ad una deviazione, che in realtà è solo apparente, e di proporre un lavoro sul Femminile nei grandi testi teatrali di Shakespeare.
Lo spunto ci è dato dallo spettacolo Magnificat, ultimo lavoro teatrale di Lucilla Giagnoni con il quale si concludono le due trilogie, quella sulla
Spiritualità e quella sull’Umanità, in cartellone la prossima stagione al Teatro Sociale.
Tema di Magnificat è il Femminile inteso come energia presente in tutto il Mondo, che appartiene alla Donna e in una certa misura anche all’Uomo. Lavorare sul Femminile nei grandi testi teatrali, significa lavorare sul lato “ombra” di ognuno di noi.

Contenuti
Lavorare sul Femminile nei grandi testi teatrali, significa lavorare su ciò che, come civiltà, per millenni abbiamo sommerso e sul lato “ombra”
di ognuno di noi. L’ombra ci richiama alle nostre “profondità” e a ciò che nel profondo, costruisce la nostra anima collettiva, un humus fortemente generativo sia per l’individuo che per la comunità (la comunità in termini scenici è il “coro”). Sondare il mito di cui ogni personaggio teatrale è portatore, interpretarlo, incarnarlo, portarlo alla luce, sarà una delle finalità principali del laboratorio.
Diventare narratori e interpreti di personaggi e di miti, significa non solo apprendere tecniche teatrali e letterarie, ma soprattutto integrare
ogni nostro lato buio, imparare a riconoscerne la forza creativa, lavoro di cui i giovani studenti sono, spesso senza rendersene conto, affamati.
L’insegnante/educatore forse più di altri ha bisogno di attingere a questa ricerca, di prendere coscienza di che cosa è l‘energia Femminile (forse non è un caso che la maggior parte degli insegnanti siano donne, così come la maggior parte dei partecipanti ai laboratori).
Evidentemente questo ragionamento non vuole escludere gli uomini anzi, è un invito ancora più forte a dare il loro fondamentale contributo e a lavorare sull’integrazione di Luce e Ombra, di Energia maschile e femminile.

Obiettivi
• Acquisizione di tecniche espressive relative al linguaggio teatrale
• Acquisizione delle regole fondanti l’uso della parola
• Acquisizione di tecniche basilari di dizione e vocalità
• Acquisizione delle regole fondanti la propria presenza naturale e quella scenica
• Acquisizione degli elementi fondanti una buona narrazione
• Acquisizione degli elementi fondanti un monologo e un dialogo
• Acquisizione di contenuti didattici sull’opera shakespeariana
• Acquisizione di contenuti didattici sul testo teatrale
• Potenziare le capacità di spiegazione e di racconto, acquisire contenuti narrativi da poter condividere con i ragazzi, individuando gli elementi di “contemporaneità” nei grandi classici
• Acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé attraverso l’atto performativo programma
• Esercizi sullo spazio, sul corpo, sul ritmo, sulla voce
• Apprendere come imparare a memoria
• Analisi e lettura del testo
• Contributi narrativi personali intorno al testo shakespeariano
• Lavoro sul personaggio
• Incarnare un personaggio
• Trovare la propria presenza ed esplorare le proprie caratteristiche teatrali

Struttura del corso
La scansione del corso prevede otto incontri di tre ore e mezza in cui esercizi pratici si alterneranno a momenti di analisi e studio del testo.

Modalità d’attuazione
Si richiede ai partecipanti di presentarsi con abiti comodi che permettano il movimento nello spazio. Il lavoro si svolgerà a partire da alcuni personaggi femminili di Shakespeare qui segnalati (si prega di scegliere fra questi): Giulietta e/o Balia (da Giulietta e Romeo), Ofelia (da Amleto), Cordelia (da Re Lear), Lady Macbeth (da Macbeth), Desdemona e/o Emilia (da Othello), Caterina e/o Bianca (da La bisbetica domata).
Agli iscritti si richiede di imparare a memoria a scelta un monologo anche breve di uno di questi personaggi. Chi poi volesse cimentarsi in un
dialogo a due (tra i personaggi indicati qui sopra) sarà molto apprezzato.

Monte ore 28 ore (8 incontri)

Sede del corso Spazio Guillaume di Brescia Piazza Bruno Boni, 7 (di fianco all’entrata artisti del Teatro Sociale)

Calendario degli incontri
1. lunedì 16 settembre 2019
2. martedì 17 settembre 2019
3. mercoledì 18 settembre 2019
4. lunedì 23 settembre 2019
5. martedì 24 settembre 2019
6. mercoledì 25 settembre 2019
7. lunedì 30 settembre 2019
8. martedì 1 ottobre 2019
Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 15.00 alle ore 18.30

Destinatari
Il corso è destinato agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Brescia, per un massimo di 25 partecipanti.

Quota di iscrizione € 155,00
L’iscrizione al corso e il versamento della quota di partecipazione devono essere effettuate entro il 6 settembre 2019.

Direttore del corso
Gian Mario Bandera
Direttore Centro Teatrale Bresciano


Partner CTB