Omaggio a Paolo Meduri

Il Centro Teatrale Bresciano e il Gruppo “La stanza di Paolo” presentano negli spazi del nuovo Teatro Renato Borsoni due iniziative in ricordo di Paolo Meduri, a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta l’11 novembre 2014: una mostra dedicata all’attività teatrale di Meduri a Brescia e un incontro-racconto per ripercorrere la sua avventura intellettuale, con ricordi testimonianze, video e immagini.

27 novembre 2024 – 26 gennaio 2025
Teatro Borsoni, balconata del foyer

Paolo Meduri, il gioco serio del teatro

La mostra è gratuita e sarà visitabile fino al 26 gennaio 2025 in orario di apertura del Teatro Borsoni

A dieci anni dalla scomparsa di Paolo Meduri, il Centro Teatrale Bresciano vuole compiere un primo passo nel ricordo e nello studio di una delle personalità più significative della sua storia, inventore e infaticabile anima del suo Settore ragazzi dal 1975 al 1993. Attraverso progetti di animazione, convegni, seminari, spettacoli, pubblicazioni, Meduri ha dato vita a una delle esperienze di teatro-ragazzi più significative a livello nazionale, modello virtuoso di dialogo con insegnanti, scuole e territorio.

La mostra presenta, ordinati in pannelli tematici, una selezione di documenti, articoli e fotografie provenienti dall’Archivio del Centro Studi CTB e dagli archivi privati del gruppo “La stanza di Paolo”, e invita a esplorare l’inesauribile fucina di lavoro di Meduri, riproponendo alcuni dei momenti più significativi del suo percorso intellettuale e artistico, per riscoprire la visionaria attualità del suo pensiero, delle sue creazioni e dei suoi progetti.

La mostra Paolo Meduri, il gioco serio del teatro sarà inaugurata mercoledì 27 novembre alle ore 16.30. Porteranno i loro saluti e le loro riflessioni Luigi Mahony, consigliere di amministrazione del CTB, Tino Bino, già Presidente del CTB dal 1975 al 1988, Gian Mario Bandera, Direttore del CTB e Andrea Cora, responsabile del Centro studi e Tiziana Gardoni, in rappresentanza del gruppo “La stanza di Paolo”. La mostra è gratuita e sarà visitabile fino al 26 gennaio 2025 in orario di apertura del Teatro Borsoni.

Paolo Meduri, il gioco serio del teatro è un progetto realizzato dal Centro Teatrale Bresciano
mostra a cura di Andrea Cora
in collaborazione con “La stanza di Paolo”
Progetto grafico Marianne Kaufmann – Studio Glifo
Si ringraziano Daniele Pelizzari per la collaborazione alla ricerca e Giacomo Brambilla per il supporto tecnico ed organizzativo
Allestimento a cura del Centro Studi e dell’Ufficio tecnico del Centro Teatrale Bresciano
Ufficio Stampa e comunicazione Veronica Verzeletti e Sabrina Oriani
Un sentito ringraziamento per il sostegno dato alla ideazione e alla realizzazione della mostra a: Tiziana Gardoni, Claudio Simeone, Camillo Scaglia, Giacomo Andrico, Pietro Gino Barbieri, Antonio Candela, Roberto Chiodi, Rosangela Comini, Umberto Dattola, Caterina Dattola, Francesca Facchetti, Fausto Ghirardini, Flavia Gottardi, Gianbattista Guerrini, Rosanna Martinelli, Mario Meduri. Francesca Aleo Milanese, Roberta Moneta, Giovanna Monti, Marisa Veroni, Valbona Xibri

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27 novembre 2024 – ore 17.30
Teatro Borsoni, L’isola che non c’è

Per Paolo

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Un pomeriggio dedicato a Paolo Meduri, alla sua creatività e capacità di coinvolgere, alla sua innovativa idea di teatro-ragazzi, al suo sguardo sempre ‘avanti’.

In sinergia con il Centro Teatrale Bresciano, alcuni suoi amici e collaboratori riunitisi nel gruppo la “La stanza di Paolo” presentano Per Paolo: lungo il filo conduttore dipanato da Claudio Simeone e Camillo Scaglia, prenderà corpo un ritratto corale di Paolo Meduri, tracciato da artisti e teatranti, insegnanti e spettatori che hanno incrociato da varie prospettive il suo teatro.

Le parole di chi lo ha conosciuto si accompagnano a letture di alcune pagine dei suoi scritti e da frammenti audio e video dei suoi spettacoli, per provare a raccontare la poetica e il tenace lavoro di questo caparbio “missionario del teatro”, che ha dedicato tanta parte di sé ad avvicinare le nuove generazioni al fascino e ai linguaggi della scena.

Conducono l’incontro Camillo Scaglia e Claudio Simeone.
Intervengono con racconti e letture: Paolo Beneventi, Fausto Ghirardini, Pamela Giorgi, Francesca Mainetti, Luca Marchionni, Roberta Moneta, Caterina Piccardo Punzo, Giulia Picotti, Paola Savoldi, Serena Uberti, Marisa Veroni, Valbona Xibri.