Iliade. Il gioco degli dei

Testo di Francesco Niccolini
liberamente ispirato all’Iliade di Omero
Drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini, Marcello Prayer
con (in o.a.) Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer 
Scene Massimo Troncanetti
Costumi Francesco Esposito
Disegno luci Davide Scognamiglio
Musiche Francesco Forni
Creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva
Regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

 

Fondazione Banco dell’energia promuove una serata charity a contrasto della povertà energetica con lo spettacolo Iliade. Il gioco degli dei con Alessio Boni e Antonella Attili lunedì 17 marzo alle ore 20:30. Il ricavato della serata sarà devoluto a Fondazione Banco dell’energia.

Fondazione Banco dell’energia è un ente senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere, attraverso il coinvolgimento degli enti di terzo settore, persone e famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale, ponendo particolare attenzione al tema della povertà energetica.

Dal 2016 Banco dell’energia ha raccolto e distribuito oltre 13 milioni di euro e aiutato 13.000 beneficiari, operando attraverso il sostegno alle bollette di qualunque operatore energetico o la sostituzione di elettrodomestici obsoleti, oltre a promuovere iniziative formative e di sensibilizzazione per aumentare la cultura e la consapevolezza sui consumi e l’efficientamento energetico. Tra queste, il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, a cui hanno aderito oltre 80 firmatari tra aziende, organizzazioni del terzo settore, associazioni e istituti di ricerca, network che garantisce la realizzazione di numerosi progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale.

Lo spettacolo Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.

In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.

Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.

A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre. 


17 marzo 20:30

Teatro Sociale - Via Felice Cavallotti, 20


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