Franca Grisoni, una delle voci più importanti della poesia italiana contemporanea, compie ottant’anni. Per celebrare questa ricorrenza, raccogliendo una suggestione della giornalista e critica teatrale Paola Carmignani, promuoviamo l’incontro intitolato En piena luce. Pomeriggio con Franca Grisoni.
L’evento si terrà al Teatro Mina Mezzadri di Brescia giovedì 27 marzo 2025 alle ore 17. L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Un pomeriggio all’insegna della poesia e dell’arte, cui la cittadinanza è invitata a partecipare. Protagonista sarà la stessa Franca Grisoni, che offrirà ai presenti la lettura di alcune delle sue poesie.
Arricchiranno il pomeriggio le parole e i ricordi di Vivan Lamarque e di Cesare Lievi, poeti anch’essi e suoi amici di lunga data.
L’attrice Giuseppina Turra leggerà testimonianze inedite di poeti e amici e una breve antologia della critica.
L’incontro vedrà i saluti istituzionali della Sindaca di Brescia Laura Castelletti e la stessa Paola Carmignani in qualità di coordinatrice dell’evento.
Franca Grisoni scrive nel dialetto di Sirmione, il luogo dove è nata il 20 marzo 1945 e dove vive. Ha pubblicato diversi libri di poesia, premiati, tra gli altri, con: Premio Bagutta opera prima, Premio Empoli, Premio Viareggio, Premio Biagio Marin, Premio Salvo Basso, Premio Tirinnanzi, Premio Pontedilegno Poesia. Si sono occupati della sua poesia, con interventi critici in forma di prefazioni e postfazioni ai suoi libri: Cesare Garboli, Pietro Gibellini, Franco Brevini, Giovanni Tesio, Giacomo Canobbio, Giuseppe Langella, Arnoldo Mosca Mondadori, Elena Maiolini, Marco Trabucchi. Hanno scritto di lei, fra gli altri, Franco Loi, Franco Fortini, Enzo Siciliano, Manlio Cancogni, Roberto Deidier, Daniele Piccini, Davide Rondoni, Folco Portinari, Nico Orengo, Andrea Cortellessa, Gabrio Vitali.
La sua produzione fino al 2009 è stata collezionata nel volume “Poesie” (Morcelliana), che raccoglie: “La böba” (edito da San Marco dei Giustiniani, 1986), “L’oter” (Einaudi, 1988), “Ura” (Pegaso, 1993), “De chì – Poesie dalla penisola di Sirmione” (Scheiwiller, 1997), “La giardiniera” (L’obliquo, 2001), “L’ala” (Liboà Editore in Dogliani, 2005), “Fiat”.
Ha inoltre pubblicato le raccolte: “Compagn” (Morcelliana, 2012), “L’ös - L’uscio” (L’obliquo, 2013), “Crus d’amur” (ispirata dal capolavori del Romanino, Interlinea, 2016), “Il filo srotolato – Autismo tra fotografia e poesia” (con Adriano Treccani, Scholé, 2021), “Le crepe” (collana “La gialla oro”, Pordenonelegge Poesia-Samuele Editore, 2021).
Franca Grisoni ha a lungo collaborato con il Centro Teatrale Bresciano: ha organizzato per 4 stagioni teatrali letture bibliche: “La Bibbia Il suo mondo e il nostro” (1996-2000), sulla Bibbia come gran codice dell’arte. E per altre 4 stagioni, con il titolo “Il vertice e l’abisso” (2000-2004), ha coordinato e diretto letture di opere di mitologie antiche e riscritture e interpretazioni contemporanee: dall’epopea di Gilgames (per il tema dell’amicizia e della morte) a letture dei lirici greci; dal ragionar d’amore dei provenzali al “Saluz” di Giovanni Giudici, e via dicendo.
Per il teatro ha scritto: “Passiù” (L’obliquo, 2008) e “Medea” (L’obliquo, 2012), il primo allestito dal Ctb con la regia di Lucio Gerri.
Ha scritto prefazioni a raccolte di altri poeti, e numerosi testi critici. Ha curato antologie poetiche, fra cui “Alzheimer d’amore” (Interlinea). Da anni collabora con la Pagina della Cultura del Giornale di Brescia e con alcune riviste, fra cui “Psicogeriatria”.
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri - Contrada Santa Chiara, 50, 25122 Brescia ( Brescia), Lombardia