Ecco pel bosco un cavallier venire,
il cui sembiante è d’uom gagliardo e fiero:
candido come nieve è il suo vestire,
un bianco pennoncello ha per cimiero.
Orlando Furioso I, 60
Premessa
Lucilla Giagnoni, attrice e autrice teatrale, presenta da oltre un decennio la sua ricerca originale sulla Poesia presso il Centro Teatrale Bresciano
nella seguitissima serie di lezioni intitolata La parola poetica, con lo scopo di far amare la grande Poesia agli studenti delle scuole superiori scoprendone le qualità dinamiche, musicali, foniche, ritmiche, corporee. Lingua da masticare, da mangiare, da assaporare, da incarnare: voce. La Poesia è anche lo spazio del gioco di ogni lingua madre, quindi divertimento, teatro, canzone.
L’opera
La parola poetica, quest’anno, pone lo sguardo su alcune stanze del Primo Canto dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Un’opera a cui tutto devono
le serie televisive e il grande cinema fantasy di oggi e che, dalla tradizione popolare del canto in ottava rima, ha spalancato le porte al Gran Teatro
dell'Immaginazione.
Nel 2016 si sono celebrati i 500 anni dalla pubblicazione dell'Orlando Furioso e quest'anno ricorrono i 550 anni dalla nascita di Ludovico Ariosto.
L'Orlando Furioso, con la sua metrica, rima e ritmo, è canzone, narrazione, teatro. Un ragazzo o una ragazza di oggi che scriva poesie, blog, racconti o canzoni non potrà non immergersi nella musicalità del "microcosmo armonico" di quest’opera straordinaria.
Io canto
I chiasmi dell'incipit del Primo Canto sono provocazione e promessa mantenuta:
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, le audaci imprese, io canto.
Cantare è dare forma e misura alle emozioni; il canto è stato il metro con cui abbiamo misurato il mondo, abbiamo tramandato la sapienza degli
antichi, la tecnica del contadino, dell'artigiano, del marinaio, le gesta delle eroine e degli eroi.
In questi nostri tempi in cui guerre, devastazioni, massacri, crisi ambientali stanno minando il senso del futuro, cantare non è farsi scivolare le cose
addosso ma scegliere di costruire il futuro nel segno della speranza: un dovere nei confronti dei nostri figli e figlie e dei nostri studenti. Per questo li educhiamo al piacere della poesia che è canto.
Io canto. Nell'Orlando Furioso è il primo gesto, il primo valore, la prima cortesia: fare della vita un canto è segno di profondità e leggerezza, di forza
e presenza, di sorriso e compassione.
Contenuto
La parola poetica 2024 è sulla narrazione, le immagini, le forme, i personaggi, le azioni e la sonorità del Primo Canto dell'Orlando Furioso.
Metodologia di analisi della lingua poetica
La metodologia che Lucilla Giagnoni applica è il frutto di una ricerca originale che mette insieme conoscenze del linguista, dell’esperto di lingue antiche e di retorica, dell’educatore, del foniatra, dell’attore che deve affrontare il difficile compito di pronunciare la Poesia a voce alta, e darle vita.
Parola poetica-Voce-Corpo
Come suono, la parola poetica interessa un insieme di parti del corpo: l'apparato fonatorio, che produce ed emette la voce, e l'udito, che partecipa
- regolandola - alla produzione della voce e la riceve.
Obiettivi
• Favorire la comprensione del testo a partire dalla lettura a voce alta
• Acquisire competenze sulla lingua poetica (metrica e figure retoriche) e sulla lingua italiana (analisi dei suoni e delle lettere)
• Acquisire un metodo per interpretare e far propria la poesia
• Favorire lo sviluppo della personalità ed esplorare il valore comunicativo della propria voce, della propria fisicità e della presenza
• Acquisire una maggiore consapevolezza del valore della poesia
• Individuare e condividere gli elementi di “grandezza artistica”, di “contemporaneità” e “vitalità” dei poeti considerati maestri, che a scuola vengono studiati ma che non pensavano di scrivere per gli studenti delle scuole.
Programma e modalità di attuazione
Sulla poesia:
• Narrazione della funzione della poesia/canto fin dall’antichità
• Contenuto e forma del Primo Canto dell'Orlando Furioso
• Introduzione al linguaggio, ai valori, al sistema immaginifico dell'Ariosto
• La figura del cavaliere e le loro apparizioni nel Primo Canto
• La differenza tra cavaliere, combattente e guerriero
• Dalla narrazione epica ai videogiochi
Sulla lingua:
• Accenni al significato segreto delle lettere dell’alfabeto a partire dalla loro pronuncia
• Accenni alla sonorità della lingua italiana
• Accenni ai risuonatori nel corpo e del “vocal-tract”
• Analisi, interpretazione di alcune ottave del Primo Canto dell'Orlando Furioso
Agli iscritti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
L’attestato avrà valore di credito formativo o scolastico, secondo quanto deliberato dagli organi collegiali di ogni singolo istituto.
La certificazione delle presenze deve essere espressamente richiesta dall’insegnante di riferimento al momento dell’iscrizione al seminario.
La domanda dovrà contenere: nome, cognome, classe, istituto.
Sede dell’incontro: Teatro Sociale – Via Felice Cavallotti, 20 Brescia
Data dell’incontro: Martedì 10 dicembre 2024
Durata dell’incontro: dalle ore 10.30 alle ore 12.45 (compreso coffee break)
Biglietto d'ingresso 5€
È previsto un numero massimo di 400 iscritti.